Quanto è difficile capire se stessi e gli altri? Quanti pregiudizi e fobie ingiustificate spesso ci impediscono di vivere relazioni felici?
Cinque attori mettono in scena una visione divertente ed ironica del tentativo costante di comprenderci l’un l’altro. È quello che resta delle relazioni fisiche ed emotive in un’era di parole digitali. I mondi interiori dei protagonisti sono ritratti in un delicato dipinto di quotidianità contemporanea.
Per raccontare l’universo dell’emotività, viene accantonata per un momento la parola, utilizzando il linguaggio universale del gesto. Una partitura musicale su cui il gesto si muove silenzioso.
Delicato, divertente, unico!